Progetti con le Scuole

  • Nel 2008 la Cooperativa per conto del 1^ Circolo Didattico di Boscoreale, scuola polo nel progetto- VIVERE NELLA STRADA promosso dall’UFFICIO REGIONALE SCOLASTICO, ha curato tutta la comunicazione e gli eventi finali e la gestione il sito internet. 
  • Progetto “Prima di  tutto… la Persona” , BANDO  UNRA 2005  al  Gennaio  2005.   In collaborazione con U.OS.M. dell’Asl Na 5 D 83 e Litografi Vesuviani, destinatari 14 allievi delle scuole del Territorio di San Giorgio a Cremano, corso di formazione per grafico del web.
  • In collaborazione con l’ Istituto Comprensivo “Sant’Angelo a Sasso” è stato realizzato il seguente progetto Innalzamento dei livelli di complessità lavorativa e professionale dei pazienti psichiatrici inseriti in percorsi di PTRI, seguiti dalla Cooperativa Litografi Vesuviani” durante l’anno scolastico 2014/2015. Al fine di combattere la percezione dello stigma e favorire l’inclusione sociale e lavorativa dei pazienti psichiatrici, i soci lavoratori sono stati coinvolti in prima persona, in incontri di sensibilizzazione e formazione, delle classi degli alunni terze e quarte presso l’istituto suddetto. Lo strumento utilizzato è stata la realizzazione di un “sito web” per l’Istituto Scolastico ospitante.
  • Progetto “Incontro di formazione e sensibilizzazione sulle tematiche della disabilità psichiatrica, per favorire l’inclusione sociale e lavorativa dei pazienti psichiatrici, al fine di modificare la percezione dello stigma.” in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Sant’Angelo a Sasso” durante l’anno scolastico 2015/2016. Il progetto di collaborazione ha previsto azioni di promozione relative alla tematica della Salute Mentale, a sostegno delle attività socio-riabilitative, svolte dalla Cooperativa Litografi Vesuviani. I protagonisti del progetto sono stati i pazienti seguiti dalla Cooperativa stessa in PTRP (Progetti Terapeutici Riabilitativi Personalizzati), e gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Sant’Angelo a Sasso”. Sono stati organizzati incontri di formazione e scambio sulla tematica della disabilità psichiatrica con l’obiettivo di combattere la percezione dello stigma e favorire l’inclusione sociale e lavorativa dei pazienti.
  • Creative mind 2016: In collaborazione con l’Istituto Tecnico Statale Marie Curie di Napoli, progetto di formazione presso il comparto grafico e serigrafico, il progetto ha offerto agli studenti l’opportunità di creare elaborazioni grafiche per il lancio di una nuova linea di gadget (T-Shirt, cinture, ecc.). I primi due classificati sono stati premiati con una t-shirt con il proprio disegno serigrafato. Inoltre il primo classificato ha ricevuto un lettore mp3 ed il libro Juve-Napoli 1-3. La presa di Torino di De Giovanni Maurizio. Gli altri partecipanti hanno ricevuto tutti una t-shirt serigrafata in omaggio.

L’iniziativa,  ha avuto una doppia  finalità, cioè quella formativa e quella sociale, gli allievi hanno potuto sperimentare la diversità comprendendone le risorse e le opportunità.

  • Progetto di Inserimento lavorativo e formazione professionale degli appartenenti al terzo settore, con particolare riferimento alla cooperazione di tipo B, in collaborazione con l’Istituto Tecnico Statale Marie Curie di Napoli, da Settembre 2016 a Giugno 2017. Durante la realizzazione del progetto, sono stati organizzati incontri di formazione sulla tematica della disabilità psichiatrica, al fine di combattere la percezione dello stigma e favorire l’inclusione sociale dei pazienti. Complessivamente sono stati realizzati 10 incontri che hanno coinvolto 20 studenti e 7 pazienti psichiatrici. La rete attivata nella scuola, tra gli studenti e i soci lavoratori della Cooperativa, hanno prodotto la partecipazione ad un bando interno, che ha visto vincitrice la Cooperativa Litografi Vesuviani, quale fornitore per il servizio di produzione di tute sportive per gli studenti dell’Istituto Tecnico Statale Marie Curie. Le tute sono state realizzate dai pazienti, dipendenti della Serigrafia, i quali hanno realizzato insieme agli studenti logo e la stampa delle tute. 
  • Maggio 2017 progetto PON POLO n 51 “FOR THE JOB” Az. B Formando si apprende Moduli di  alternanza scuola lavoro – Capofila Istituto NITTI di Portici – Allievi partecipanti Istituto F.Degni di Torre del Greco” – Progetto di accompagnamento alla grafica e pubblicità, Dichiarazione di impegno e disponibilità 2014-2020 “Potenziamento delle competenze delle adulte e degli adulti Ass. 1-Istruzione FSE – Fondo Sociale Europeo. Gli allievi sono stati inseriti in percorsi di professionalizzazione nei comparti di web design e comunicazione della cooperativa.
  • PON 2014/2020 FSE Obiettivo specifico per adulti e giovani adulti in collaborazione con l’Istituto “Marie Curie” Anno scolastico 2017/2018. Al fine di combattere la percezione dello stigma e favorire l’inclusione sociale e lavorativa dei pazienti, il progetto ha puntato sulla determinazione della “cittadinanza attiva”, che ha messo al centro del proprio percorso di vita e della comunità, persone affette da disagio psichiatrico. Il progetto realizzato ha previsto l’attivazione di un modulo formativo sulla teoria del colore, rivolto agli studenti delle classi terze e quarte dell’Istituto partner del progetto. Il modulo si è articolato in 30 interventi, che prevedevano attività laboratoriali ed educative finalizzate al potenziamento di competenze digitali e tecniche e di composizione e preparazione di colore applicato alla stampa. Nell’implementazione del modulo formativo descritto, sono stati coinvolti 4 pazienti psichiatrici come tutor delle attività sopracitate presso la serigrafia della Cooperativa Litografi Vesuviani.
  • “PON FSE Percorsi per Adulti e Giovani Adulti Asse I – Istituzione – Fondo Sociale Europeo – Ri…Motivare Nuove Competenze”, Anno scolastico 2018/19, è stata condotta un’esperienza di collaborazione con l’Istituto “Marie Curie” con il Progetto   estremamente significativa, sia per i contenuti teorici erogati agli studenti, che per il percorso di inclusione socio formativa delle attività pratiche per gli utenti del DSM dell’Asl Napoli 3 Sud. E’ stato implementato un modulo di formazione lavoro in un percorso denominato “La teoria del colore e la stampa digitale“, svoltosi presso la Serigrafia della Cooperativa, con l’obiettivo formativo di rimotivare nuove competenze in studenti, ex studenti e pazienti, per un processo di integrazione, inclusione sociale e socializzazione. I partecipanti hanno appreso tecniche di grafica stampa e colorazione, nonché prodotto materiali in autonomia relativi a beni di largo consumo tipici della produzione Serigrafica.

La Cooperativa riconosce alla formazione un valore fondamentale al fine di garantire la qualità dei Servizi e dei progetti che vengono realizzati. Per questo, nella strutturazione e organizzazione della Cooperativa, tali aspetti occupano un posto centrale a garanzia dell’intero “sistema operativo”. Si concepisce l’attività di formazione come un elemento fondamentale per lo sviluppo qualitativo dei servizi e per il raggiungimento di quei livelli di uniformità e omogeneità, La formazione è diventata un vero percorso di ricerca, capace di mettere a confronto teoria e pratica, fornendo a tutti gli attori dei servizi spazi di crescita e di riflessione che hanno aiutato a prendere coscienza del proprio ruolo e a maturare con sempre maggior consapevolezza le proprie scelte operative.

Per le scuole la proposta formativa è la seguente:

Alternanza Scuola – Lavoro

La cooperativa è in grado di rispondere all’obiettivo dell’attività didattica di alternanza scuola-lavoro permettendo attraverso l’esperienza pratica di consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini degli studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a riconosciuta esperienza sul campo. La cooperativa ha maturato esperienze in tal senso e ha potuto offrire agli studenti il raggiungimento di un doppio obiettivo:

  1. Acquisizioni di contenuti pratici in settori vari che vanno dalla stampa serigrafica, applicazione dei materiali, stampa in 3D, realizzazione di prodotti multimediali e fotografici di alta professionalità, fino ad arrivare alla conoscenza dell’arte sartoriale passando per il mondo dell’agricoltura sociale. Gli Istituti scolastici possono scegliere il settore in base ai propri piani di studio.
  2. Partecipazione ad un’esperienza di inclusione sociale, che permette agli adolescenti di confrontarsi con il mondo della diversità nel modo più naturale possibile, in quanto i pazienti sono inseriti nel mondo professionali, e gli studenti possono fare un’esperienza sul campo di crescita confrontandosi con il disagio mentale in un ambiente protetto e soprattutto sicuro e sano. Possono fare un’esperienza di vita di alto valore sociale che gli permetterà una maggiroe consapevolezza del vivere sociale e civico. Superando barriere mentali e pregiudizi. 

Tirocini formativi

La  cooperativa consolidato l’esperienza dei tirocini formativi, lavorando con diversi Enti pubblici territoriali, vantando esperienze con  il Comune di San Giorgio a Cremano; Comune di Portici, Comune di San Sebastiano al Vesuvio,  Asl Napoli 3 Sud,  la Provincia di Napoli e la Regione Campania, attraverso le Work Experience, attraverso progetti volti a favorire lo sviluppo di abilità di trasmissione  di modelli organizzativi di lavoro (organigrammi, ruoli e funzioni), delle modalità operative delle aree di attività (processi) con l’obiettivo di inclusione e guida, nelle fasi e nei ruoli lavorativi. Favorire l’acquisizione di competenze nell’uso di mezzi, strumenti e tecniche in settori diversi, adattando nozioni teoriche a situazioni pratiche; inoltre l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze trasversali e specifiche del settore di attività nell’utilizzo di strumenti e/o tecniche di lavoro, potenziando le competenze organizzative nella definizione di piani di lavoro autonomi.

  • Serigrafia: Creazione e stampa di oggettistica, utilizzando tutti i supporti stampabili in piano e ricurvi, con materiali in plastica, legno, stoffa, TNT, metallo etc. La formazione è trasversale per tutti, gli studenti verranno coinvolti nel funzionigramma, per comprendere le varie lavorazioni e gestione dei vari comparti dell’impresa, dalla logistica al marketing, alla vendita, dalla promozione all’amministrazione. 
  • Orto Sociale: Nella città di Portici, la Cooperativa gestisce un terreno di circa 1200 mq. dove ha realizzato un Orto Sociale. L’impatto che questo ha sui pazienti che frequentano il progetto è molto gratificante, e inclusivo nel tessuto sociale. La formazione viene fatta in collaborazione con professionisti del settore, dall’Agronomo, che collabora con l’Università di Agraria,  al lavoratore professionista/Agricoltore che forma non solo alla tecnica di coltivazione, ma anche all’amore per la terra e al rispetto per l’ambiente, e questo è sicuramente un aspetto fondamentale del progetto. Inoltre, poiché l’orto è aperto ai cittadini, questo favorisce l’inclusione, il rapporto diretto con le persone che usufruiscono dei beni della terra, il contatto con gli altri attori, come un agronomo, un ingegnere, un esperto di vendita on-line, amplia il raggio delle competenze e delle esperienze. I giovani verranno coinvolti nelle attività, nel marketing, nell’organizzazione eventuale per la manutenzione e arredo dello stesso. Inoltre da una collaborazione nata con l’Associazione Slow Food, è nata la  “Slow Food Comunità Agricoltura Sociale del Vesuvio” che ha l’obiettivo di collaborare nella valorizzazione di esperienze sociali che utilizzino il grande potenziale educativo, rieducativo, terapeutico, socializzante derivante dalla pratica, anche non professionale, delle attività agricole; con lo scopo di educare tutti i cittadini alla consapevolezza del cibo buono, pulito, giusto e sano e di produzioni agricole di qualità, sostenibili, dal punto di vista ambientale ed energetico, della biodiversità e dei saperi tradizionali, nella realizzazione di un orto della biodiversità vesuviana, a sostegno delle attività sociali svolte dalla Cooperativa presso l’orto sociale.
  • Sartoria e Ricamo: Anche il laboratorio di sartoria e ricamo, può dare la possibilità agli studenti di usufruire di una formazione professionale, con risorse umane qualificate, per poter acquisire competenze lavorative nel settore della sartoria e del ricamo. Vengono prodotti accessori per la casa con ricami artigianali, e borse realizzate da materiali riciclati e non. Nel laboratorio “La Sartoria dei Vesuviani” gli studenti saranno accolti, dall’artigiana esperta, da 1 tutor che svolge la funzione di peer to peer, da 2 sarti formati, e da un animatore sociale e 1 psicologa. 

Prevenzione del disagio

Litografi Vesuviani, già da diversi anni collabora con gli Istituti Scolastici, per ospitare PON sulla prevenzione del disagio psichico per promuovere il benessere mentale, prevenire e curare disturbi psichiatrici come depressione, schizofrenia, ansia.

Realizzare interventi integrati e personalizzati, in risposta all’emergere di un diffuso e differenziato disagio giovanile e adolescenziale che porta quasi sempre i soggetti più vulnerabili fuori dai circuiti sociali e lavorativi. L’obiettivo infatti, è quello di promuovere e attuare l’inclusione sociale attraverso processi educativi adeguati, facendo sì che ogni persona, indipendentemente dalla propria condizione personale, abbia le medesime opportunità di sviluppo. Per questo è ritenuto fondamentale agire e creare rapporti di collaborazione nei confronti della famiglia, della scuola, della società e dei territori sollecitando interventi inclusivi, cioè capaci di dare concretezza al diritto di pari opportunità a tutti e aumentando anche la capacità di diagnosi precoce.  I giovani prima di arrivare ad una diagnosi di patologia mentale manifestano sintomi che inizialmente possono essere confusi con disagio momentanea, ma arrivare ad una diagnosi precoce è fondamentale in ogni malattia, e questo può determinare anche la risoluzione stessa della malattia mentale intervenendo nella fase precoce. Avere la possibilità per i giovani di confrontarsi con dei professionisti, può aiutarli a condividerne paure ed ansie, aumentando i livelli di autostima, auto efficacia, resilienza. L’ obiettivo principale è quello di Rafforzare le competenze e promozione dei processi di empowerment personali e sociali; Identificare tempestivamente i soggetti con problemi emozionali e/o comportamentali e di disagio sociale. 

Vulnerabilità psichica e fattori di rischio, conoscere per prevenire: Sportelli di informazione sulle problematiche di disagio

La letteratura scientifica attuale parte dalla condivisione che ogni soggetto mostra, soprattutto in età evolutiva, una particolare “vulnerabilità psichica”. Numerosi studi riferiscono che periodicamente il 10-25% dei giovani italiani con meno di 18 anni ha problemi di salute mentale e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) evidenzia come durante questo periodo dell’infanzia un ragazzo su cinque sperimenta un disturbo del comportamento emotivo. Fino a non molto tempo fa, i sistemi di classificazione (es. DSM IV) trascuravano l’analisi delle variabili contestuali ed ambientali (Weiner, 1999). Oggi il disagio psichico è inteso come un processo che si estende nel tempo (Cicchetti,1989).  Ci si è resi conto che, anche nei casi in cui vi sono condizioni psicopatologiche compreso quelle organiche (Cummings, 2000), è possibile modificare il percorso evolutivo dei soggetti intervenendo su quelle variabili interconnesse in modo specifico all’ambiente in cui vive, esercitando un’azione di tutela degli equilibri psicologici e comportamentali in situazioni di stress. Di qui il ruolo sempre più decisivo della famiglia, scuola e degli Enti del terzo settore.

La Cooperativa L. V. in collaborazione con gli Istituti Scolastici, attraverso dei PON, potrà mettere a disposizione sportelli di informazione sulle problematiche di disagio psichico. Il Servizio sarà erogato nell’ambito dell’appalto sugli interventi a sostegno dei giovani, rappresentando un’occasione di avvicinamento, nel corso dell’anno scolastico, al valore della riflessione sulle tematiche del disagio mentale. 

Una revisione degli studi sullo stigma pubblico sulla malattia mentale mostra che è ancora diffusa, anche se la società è diventata più consapevole della natura delle diverse condizioni. Mentre è possibile accettare la natura medica o genetica di una condizione e la necessità di cure, molte persone hanno ancora una visione negativa di quei soggetti con problemi legati alla Salute Mentale. La Cooperativa fin dai primi passi ha ideato iniziative di sensibilizzazione e di promozione della salute mentale, rivolti anche ai giovani delle scuole, cercando anche di fare opera di prevenzione del loro disagio attraverso sportelli di informazione sulle problematiche legate alla Salute Mentale. Lo stigma della Malattia Mentale, influenza considerevolmente la vita di una persona che lo subisce, influisce negativamente sugli atteggiamenti e sui comportamenti, causando una bassa autostima, bassa autoefficacia e bassa motivazione che influiranno negativamente sulla percezione di sé, ostacolandone la guarigione.

Gruppo mutuo aiuto per le famiglie

Da quando è iniziato il percorso di Auto-mutuo-aiuto, si è trovato un modo di trattare i problemi di ciascun familiare che si trova a fronteggiare, di volta in volta, nella propria vita: malattie, separazioni, lutti, disturbi alimentari, dipendenze, disturbi affettivi, tensioni ecc.; oltre alla condivisione della problematica della gestione della malattia mentale del proprio congiunto. Il concetto fondamentale si esplica in tre parole chiavi: Attivazione, Condivisione, Reciprocità. Si fa leva sulla volontà delle persone di giocare un ruolo attivo, consapevole, responsabile nella costruzione del singolo e della collettività. L’auto-mutuo-aiuto si fonda sull’azione partecipata delle persone, individui che hanno un problema, che però nel gruppo si attivano ed aiutano, portando qualcosa di sé, la propria storia, la propria esperienza, le conoscenze e le competenze che da tale esperienza derivano loro, le proprie risorse cognitive ed emozionali. La chiave di lettura della forza e del successo dei gruppi attivati sta nella reciprocità di risorse che ogni partecipante racchiude in sé e condivide con gli altri, nella parità e mutualità della relazione d’aiuto.

Le famiglie degli studenti sono spesso chiamate a collaborare con la scuola nella risoluzione della problematica del proprio figlio. Ma molte volte le famiglie non hanno le risorse per poter fronteggiare tali difficoltà. L’aiuto che possono dare esperti e genitori già formati potrà essere un notevole sostegno per la scuola tutta

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